Prendendo come riferimento la definizione di R. Brown, un leader è quella persona che può influenzare gli altri membri di un gruppo più di quanto essa stessa ne sia influenzata. Ma cos'è che permette a un leader di fare questo?

 A questa domanda lo Chally Group Worldwide tenta di rispondere organizzando il Global Leadership Research Project, uno studio annuale che coinvolge più di mille compagnie provenienti da gran parte del mondo.

Obiettivo dello studio è trovare soluzioni a problematiche quali la poca esperienza degli amministratori delegati e prevenire il fallimento nell’amministrazione delle società.

Nel 2011 lo studio ha messo in luce come compagnie con buoni programmi di sviluppo della leadership riportino nel tempo un incremento del 22% nella capitalizzazione di mercato rispetto alle compagnie scarsamente impegnate nello sviluppo di una leadership.

Congiuntamente a questo sono emersi diversi fattori di rischio per una esecuzione non efficace della leadership, 8 dei quali riguardano deficit nelle abilità interpersonali. 

Il fattore di rischio principale risulta essere il fallimento nella costruzione di un buon clima nel team e di buoni rapporti interpersonali.

Una soluzione a queste problematiche è lo spostamento del focus dalle esperienze e conoscenze del business alla corretta gestione delle persone.

Gli autori precisano come a diversi ruoli di leadership corrispondano diverse abilità, pur risultando essenziale per ogni leader un’accurata panoramica del business.

Stevens, H. (2012). The Leadership Paradox. Chief Learning Officer, 4, 50-52.

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